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sabato 27 aprile 2019, h 16.40
Benvenuta primavera 2019 merita buoni ricordi, quale primo esempio di collaborazione ampia fra vari protagonisti di Punta Ala.
Abbiamo protestato a lungo contro l'incuria del Comune: una nuova attenzione sta arrivando, continuiamo a tenere gli occhi aperti, fidiamoci degli amici sul posto e loro degli amici lontani, diamoci una mano, chiediamo quel che è adeguato in un dialogo costante di rispetto reciproco ... facciamo.
Per guidare Punta Ala verso un futuro capace di rinnovare i fasti degli anni d'oro vorremmo grandi imprenditori: nell'attesa, ci stiamo rendendo conto che possiamo almeno abbozzare il rilancio di Punta Ala e possiamo contribuire a realizzarlo.
Proviamo a continuare, rilanciare Punta Ala resta molto difficile ... difficilissimo ma non impossibile, se continueremo a costruire il sistema che manca, se cercheremo le competenze che non abbiamo:
è possibile ... allungare la stagione dell'ospitalità?
   ° come cominciare?
   ° come cercare ospiti?
   ° come convincerli ascegliere Punta Ala?
   ° come accoglierli?
   ° come valorizzare le nostre qualità?
   ° come eliminare i nostri difetti?
Ognuno di questi punti impone approfondimenti, ma ci conviene cominciare.
Pochi anni fa il Gallia ha accettato la sfida dell'ospitalità pasquale: pareva impossibile, già quest'anno ha lavorato Gallia ma anche Golf Hotel, in più è stato occupato qualche appartamento. E' necessario capire cosa si è fatto, quali competenze, quali "mestieri" hanno contribuito; bisogna seminare e "lavorare il campo", altrimenti non si raccoglie.
A Punta Ala abbiamo strutture importanti: golf, ippica, porto, tennis, boschi e macchie, aria ed ambiente. Armonizziamole in sistema e metà rilancio sarà fatto.
Non tutti i fabbricati sono adeguati, comiciamo con quelli che lo sono.
Non arrabbiamoci, non guardiamoci con sospetto, non siamo gelosi l'uno dell'altro.
Rafforziamo la nostra collaborazione, costruiamo il sistema, facciamo squadra.