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Inviato da avatar Alessandro Marzocchi il 12-09-2019 alle 10:11

Giovedi 12 settembre 2019 H 10.20

Il G20S 2019 è l'edizione 2019 del tavolo permanente delle 20 più importanti destinazioni balneari italiane; copio il testo del position paper, cioè l’introduzione al tavolo di discussione su Innovazione tecnologica e dell’offerta.
In calce commenti e/o proposte sintetiche.
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Innovazione tecnologica e dell’offerta.
Analisi.
L’abbattimento delle barriere geopolitiche, dei costi di trasporto e la possibilità di avere il mondo a portata di click ha portato ad una crescita esponenziale del turismo internazionale e conseguentemente all’entrata di nuove destinazioni e di nuovi prodotti turistici, spostando cosi la competizione non più a livello locale ma a livello globale. In questo contesto, il balneare in Italia, definito dal PST 2017-2022 come un prodotto maturo, si trova oggi a fronteggiare tali forme di competizione a cui non era preparato.
Programmazione.
Le destinazioni dovranno quindi saper rispondere ad una domanda sempre più preparata, smaliziata e turisticamente “infedele” e di conseguenza più esigente e segmentata, che richiede proposte sempre più personalizzate, innovative e di qualità.
Strategia.
Creare valore attorno alle coste italiane passando da una promozione di un’offerta generalizzata ad un’offerta tematizzata, enfatizzando i fattori differenzianti e le competenze territoriali distintive, andando così incontro alle specifiche famiglie motivazionali.
Proposte & Temi da affrontare al tavolo.
Verso un brand ombrello delle coste italiane: quali brand di costa esistono già?
Come procedere tenendo conto delle governance distinte?
Come riposizionare il prodotto balneare?
Come si caratterizzano e differenziano le spiagge e le destinazioni balneari?
Destination Management Systems: opportunità e strategie.
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Commento, proposte.
La domanda turistica diventa “infedele”, spinta da competizione e proposte globali.
Come fidelizzare l’ospite?
Portando a sistema le tradizioni locali di accoglienza ed ospitalità (provando a fidelizzare”).
Verificando la soddisfazione dell’ospite (non solo client o customer ma guest satisfaction) ed ancora una volta portandola a sistema; in sintesi il turismo balneare si base su tre offerte: alloggio, balneazione, tempo libero, uno o più di queste offerte potrebbe soddisfare ma non le altre. Ancora una volta occorre costruire il sistema dell’ospitalità.
Il digitale offre grandi opportunità, le carenze italiane pesano, senza drammatizzare occorre migliorare e per questo invito le istituzioni locali a valutare possibilità concrete di collaborazione
* per rendere più efficiente la connettività,
* per l’alfabetizzazione digitale.
Come riposizionare il prodotto balneare?
E’ ”la domanda”, la mia risposta (ovviamente soggettiva …) è che non c’è soltanto il “prodotto alta stagione”, che forse non ha bisogno di modifiche sostanziali, e che bisogna migliorare il “prodotto non alta stagione”.
Migliorare il “prodotto non alta stagione” suggerisce un’offerta “mezza stagione” ma non esclude un’offerta “stagione invernale” più dedicata alla terza e quarta età.
Per ogni tipo di offerta (alta stagione, mezza stagione, stagione invernale):
* come migliorare l’integrazione fra i vari servizi offerti? Ad es: pernottamento, ristorazione, servizi di cura della persona, servizi di cura dell’alloggio, tempo libero ...
* come migliorare la comunicazione dell’offerta sui canali digitali?
* come migliorare i servizi, anche con strumenti digitali?
* come migliorare i collegamenti fra aeroporti e stazioni ferroviarie e luoghi finali di destinazione, con servizi a domanda ad alta, media, bassa capacità: treni, bus, minibus fino ai tradizionali taxi individuali?
* come migliorare l’offerta multilingua?

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