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Inviato da avatar Alessandro Marzocchi il 17-09-2019 alle 15:48

Mercoledi 18 settembre 2019 H 19,30

Bio:
Stefano Beriozza, informatico. vive e lavora in provincia di Milano, è socio Isoc (http://www.isoc.it/, capitolo italiano di Internet society) alla quale si è iscritto perché vede in internet uno strumento di pace. Il suo contributo è pervenuto in risposta alla mail d’invito indirizzata a lista Isoc.

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Se penso agli ultimi vent'anni, secondo me i social hanno favorito una comprensione umana reciproca più profonda rispetto a dimensioni un tempo considerate private, quindi non possono che aver favorito un'interazione più trasparente. Per un confronto rispettoso fra differenti punti di vista anche difficilmente "catalogabili" o focalizzato su specifici temi possono però essere secondo me più utili specifici forum/gruppi/comunità online, ancor meglio più ci si è informati in proprio sull'argomento di discussione da vari media (internet giornali riviste libri) e dal vivo.
Ritengo importante l'aver cuore e rispetto nelle interazioni e in questo è d'aiuto capire gli altri e sé stessi attraverso la vita "offline", i social, preferibilmente spaziando fra i punti di vista, per poter così poi se necessario apportare alle discussioni contributi rilevanti, nel vivere quotidiano, ad esempio sapersi ascoltare, capirsi meglio.
Infine trovo che internet abbia avuto un impatto importante nel connettere necessità e disponibilità: una vasta rete di servizi e possibilità per la vita di tutti, via via riducendo tipi di esclusione.



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