Resoconto assemblea 16 agosto 2017.
(all'origine pubblicato: venerdi 18 agosto 2017 H 13:53:00)
Alle 18, in prima convocazione, manca il numero legale della maggioranza degl'iscritti, infatti è presente una dozzina di soci, insieme ad altri che i presenti hanno spontaneamente invitato ad assistere.
In dialogo informale, i presenti lamentano la progressiva decadenza di Punta Ala che imputano a mancanza di attrattiva per i giovani, disincentivati dall'assenza di discoteche, a collegamenti disagevoli con critica specifica alla provinciale di accesso, all'abbandono da parte del Comune, all'esosità dei prezzi. Altri replicano facendo notare le difficoltà di tenere aperte attività commerciali con una stagione molto breve e che si accorcia sempre più.
Alle 19, in seconda convocazione, risultano presenti i soci Cecchinelli, Corinaldi, de Carli, Del Sasso, Di Mase, Felici, Franciolini, Gardi, Gennaro, Giovannetti, Indiveri, Lessi, Marchegiano, Mazzeschi, Marzocchi, Pelosini, Piscitello Diana, Poppi, Rusconi Clerici Piero, Sabatini, Sala, Sardo, Sirugo, Strucchi
Assume la presidenza Marzocchi: ricorda la relazione inviata ai soci e pubblicata qui e ad essa rinvia, informa che verserà nelle casse dell'associazione 550 euro vincolati alla ciclabile e raccolti con amici anni fa; quale destinazione concreta proverà a pubblicare sul web la mappa del percorso possibile della ciclabile per consentire commenti e partecipazione a tutti gl'interessati, dopodichè invita i presenti ad intervenire con proposte e critiche.
Prende la parola Salvatore Sardo il quale, riferendosi al dibattito informale in attesa dell'assemblea ufficiale, ricorda la dinamica di mercato per la quale le attività che mancano a Punta Ala sono conseguenza di una domanda non sufficiente per sostenerle economicamente. Invita a scegliere pochi progetti ma concreti ed in linea con la vocazione di Punta Ala che ritiene rappresentata da natura e paesaggio ed in proposito cita una recente esperienza in val d'Orcia dove ha apprezzato la cura per percorsi ciclabili e pedonali favorita anche dalla cura delle amministrazioni locali. Ritiene inadeguate infrastrutture importanti, in primo luogo quelle stradali ed appunto quelle dei percorsi ciclabili e pedonali.
Entra in assemblea Andrea Rusconi Clerici.
Lanfranco Del Sasso critica l'assenza del Comune che interviene per elevare contravvenzioni per divieti di sosta e non invece, come dovrebbe, per assicurare serenità e tranquillità degli ospiti ed in particolare dei bambini,
Fabrizio de Carli chiede di darsi obiettivi definiti, possibili e perseguibili: in proposito vede l'utilità di un collegamento pubblico fra Porto e Gualdo, come assicurato in passato sia pure saltuariamente e con modalità diverse.
Renato Lessi concorda con quanto è stato affermato in precedenza ed invita le varie associazioni a coagularsi dando consistenza e peso alle richieste di Punta Ala.
Fabrizio Felici chiede di scegliere gli obiettivi da perseguire attraverso questionari.
Aderendo all'invito fatto a Sindaco e Vicesindaco del Comune di Castiglione della Pescaia, alle 19,30 interviene Elena Nappi, Vicesindaco alla quale vengono sintetizzate le opinioni manifestate in precedenza.
La Vicesindaco conferma che il Comune ha stanziato per Punta Ala circa 750 mila euro imputabili all'esercizio in corso, 2017, mentre 450 mila sono destinate all'esercizio 2018 ed ulteriori 450 mila all'esercizio 2019. Riassume i vari passi necessari prima di iniziare qualunque opera e ricorda che il Comune ha scelto i lavori da eseguire in ciascuna frazione dopo consultazioni aperte con le frazioni e fra queste Punta Ala. Il lavori previsti per Punta Ala nell'esercizio 2017 consistono soprattutto nel rifacimento del manto stradale e nell'illuminazione pubblica in alcuni comparti; i lavori inizierano nel prossimo autunno per concludersi a primavera e, come ricordato, sono la scelta operata dal Comune dopo consultazioni pubbliche con la frazione.
Marzocchi ricorda che Punta Ala non può sperare in una rappresentanza quantitativamente significativa come più d'uno vorrebbe, non si possono dimenticare i numeri: infatti gli elettori di Punta Ala sono circa il 5% degli elettori di tutto il Comune. Conferma di condividere la consultazione coi residenti, ma chiede che siano consultati anche i proprietari quali contribuenti che alimentano le entrate comunali in misura significativa; per questo scopo vari strumenti digitali permettono di aprire un dialogo anche con loro, veri e propri stakeholders ai quali lo stesso Comune dichiara di rivolgersi nella sua delibera di Giunta Comunale del 10 marzo 2016 n 46. Chiede che da ora in poi le consultazioni siano gestite tenendo conto di questa necessità (partecipazione aperta anche ai contribuenti quali stakeholders) ed utilizzando le opportunità offerte dagli strumenti digitali.
Silvia Corinaldi informa di avere inviato segnalazioni al Comune per anni senza ricevere neppure un accenno di risposta.
Valfredo Di Mase segnala cumuli di aghi di pino pericolosamente ammassati nelle vicinanza delle vela e chiede di conoscere il gettito fiscale che Punta Ala versa nelle casse comunali.
Elena Nappi dichiara la sua provenienza da liste civiche e la sua sensibilità per i nuovi strumenti di partecipazione. Invita ad inviare anche a lei le segnalazioni, ricorda i limiti delle possibilità di intervento del Comune in aree di proprietà privata e dichiara di non conoscere a quanto ammontino le entrate fiscali riferibili a Punta Ala.
In chiusura di riunione, Elena Nappi informa sull'avanzamento della ciclovia tirrenica per quella parte di percorso nel territorio comunale ed in proposito si dichiara disponibile a partecipare ad un incontro aperto dedicato a questo specifico argomento.
Ringraziati i presenti e la Vicesindaco per la partecipazione, l'assemblea viene chiusa alle 20,30. Ma ...
... il dibattito può continuare intervenendo su questo blog!