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Ciclovia Tirrenica: FINALMENTE SI PARTE !!! Nei prossimi giorni il Comune di Castiglione della Pescaia renderà pubblico il protocollo con i dettagli che riguardano il territorio comunale e si potrà partire con i bandi.
Qusta ciclabile è merito non piccolo di Giancarlo Farnetani, ciclista appassionato e sindaco, ed Elena Nappi, sua vice e cucitrice paziente fra le varie burocrazie, ma anche di Carla Segoloni Felici, ideatrice ed organizzatrice infaticabile e di Fabrizio Felici, FIAB Grosseto con Angelo Fedi, Victor Poppi e Francesco Verrienti. Hanno contribuito i campeggi, Baia Verde e Punta Ala, gli uffici comunali, le forze dell'ordine, le persone e gli ospiti di Punta Ala. Fa piacere vedere quando tante singole componenti riescono a fare sistema.
Per correttezza (qualcuno direbbe "per onestà intellettuale" ) occorre precisare che i meriti principali vanno a LEGAMBIENTE TOSCANA e FIAB TOSCANA, che hanno creduto e proposto i tracciati fin dal 2013, sicuramente supportati dalle associazioni locali e dalla Regione Toscana e dagli enti comunali interessati, come il ns comune di Castiglione della Pescaia, senza i quali nulla si sarebbe potuto fare. «Legambiente esprime soddisfazione per la firma del protocollo – commentano Fausto Ferruzza e Fabio Tognetti, rispettivamente presidente e responsabile Mobilità di Legambiente Toscana – Infatti, la nostra associazione ha collaborato fattivamente alla realizzazione del progetto, a partire da quando, nel 2013, elaborammo il primo studio sul tracciato della Ciclovia, allora intesa come un percorso di interesse puramente regionale. Da allora sono stati fatti importanti passi avanti, grazie soprattutto al clima di collaborazione molto positivo che si è creato con le amministrazioni regionali e locali coinvolte e con altre associazioni che hanno a cuore lo sviluppo della mobilità dolce e del cicloturismo. Proprio grazie a queste sinergie è stato infatti possibile inserire la Ciclovia Tirrenica tra i 10 percorsi ciclabili di interesse nazionale».
Ciclovia Tirrenica: si parte davvero! 10 Aprile 2019 Firmato a Roma il protocollo d’intesa tra MIT e Regioni interessate (Liguria, Toscana e Lazio) che dà il via ai finanziamenti dei progetti sul percorso che collega Ventimiglia a Roma, parte integrante della rete nazionale Bicitalia di FIAB. È stato firmato a Roma tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le tre Regioni interessate – Liguria, Lazio e Toscana (capofila) – il protocollo d’intesa per la Ciclovia Tirrenica: entro 90 giorni il Governo metterà a disposizione della Regione capofila le risorse per il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE) sulla tratta Ventimiglia a Roma. “ È una notizia positiva che accogliamo con grande entusiasmo poiché riguarda un’infrastruttura ciclabile su cui FIAB ha puntato da tempo ed è una delle 20 ciclovie della rete nazionale Bicitalia[1] – commenta a caldo Antonio Dalla Venezia, responsabile area Cicloturismo di FIAB che aggiunge – Nel 2017, inoltre, abbiamo scelto una tratta di questo percorso per la nostra Bicistaffetta da Ventimiglia a Pisa, durante la quale abbiamo incontrato e lavorato con decine di sindaci, amministratori locali, imprenditori, gestori di servizi dei territori attraversati dalla Ciclovia Tirrenica che, con una sensata lungimiranza, hanno dimostrato di capire la potenziale ricaduta economica dell’intero progetto ”. La Ciclovia Tirrenica, per la quale negli anni c’è stato molto attivismo da parte di comuni e regioni interessate, era stata inserita nell’elenco delle 10 ciclovie del sistema nazionale oggetto di finanziamenti da parte del Governo. Con il protocollo d’intesa firmato ieri si avvia la procedura che mette a disposizione delle regioni i fondi necessari alla progettazione di alcuni lotti, avvero alcuni parti o interventi sull’intero percorso. Va ricordato, infatti, che la Ciclovia Tirrenica, come tutte le grandi arterie ciclabili del nostro Paese, nasce dall’unione di percorsi e infrastrutture già esistenti e realizzate a livello locale nel corso degli anni, ma non sempre collegate tra loro e complete. Fanno parte di questo itinerario, ad esempio, la Ciclabile del Parco Costiero di 24 km da Ospedaletti a San Lorenzo al Mare in provincia di Imperia realizzata dal recupero di tratti di ferrovia dismessa, molto frequentata sia dai residenti che dai turisti, considerata una delle più belle ciclabili d’Italia e su cui è in programma un prolungamento verso Ventimiglia. Un altro anello importante sulla Ciclovia Tirrenia è il Ponte sull’Ombrone inaugurato da pochi giorni, che collega la ciclabile della città di Grosseto con il Parco della Maremma, “un’opera necessaria per dare continuità all’intero percorso”, sottolinea Dalla Venezia . “ La firma di ieri rappresenta un passo decisivo per la realizzazione della ciclopista Tirrenica. – dichiara Vincenzo Ceccarelli, Assessore alle Infrastrutture della Regione Toscana, capofila del progetto – Dopo il lavoro portato avanti come Regione Toscana per l’accordo con le regioni Liguria e Lazio e la richiesta, riconosciuta dall’allora Ministro Delrio, del valore nazionale per questa ciclovia, il protocollo sottoscritto con il Ministero e le Regioni costituisce la concreta attuazione di quanto abbiamo fatto finora. ”L’annuncio ufficiale della firma del Protocollo d’intesa per la Ciclovia Tirrenica sarà dato anche sabato a Verona nel corso dell’Assemblea Nazionale di FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta a cui interviene anche il sottosegretario del MIT, Michele Dall’Orco [1] Il tratto interessato dal protocollo d’intesa tra MIT e Regioni fa parte del più lungo itinerario della Ciclovia Tirrenica inserita nella rete nazionale di percorribilità ciclistica Bicitalia che va da Ventimiglia a Latina per un totale di 814 km, dove si congiunge con la Ciclovia del Sole. L’attuazione della rete Bicitalia è prevista dall’art. 4 della legge 2/2018 e, nella fase attuale, è stato costituito un tavolo tecnico, dove FIAB partecipa con le 20 regioni, le due provincie autonome, l’ANCI e l’UPI.